A che gioco giochiamo

A CHE GIOCO GIOCHIAMOIn fondo il messaggio di Berne non è difficile:

  • L’uomo ha un bisogno primordiale (tanto che propriamente può essere definito fame) di riconoscimento da parte dei suoi simili.
  • Il riconoscimento è l’unità di ogni transazione, la base della comunicazione interpersonale.
  • La necessità di configurare e programmare la nostra vita fa si che ciascuno di noi abbia necessità di strutturare il tempo, ossia di trascorrere i diversi momenti della giornata in una delle sei diverse tipologie di strutturazione del tempo (che altro non sono se non modi diversi di scambiarci segni di riconoscimento attraverso le transazioni) che vanno dall’isolamento all’intimità.

I giochi sono una di queste modalità di trascorrere il nostro tempo e, nonostante il nome, sono situazioni che comportano sempre un esito negativo per tutti i giocatori.

In A che gioco giochiamo Berne, dopo aver spiegato in maniera semplice e concisa la base teorica dell’Analisi Transazionale, (stati dell’io, transazioni, strutturazione del tempo), dedica la maggior parte del testo all’analisi ed alla classificazione dei giochi.

Con il suo caratteristico linguaggio, non convenzionale e al di fuori degli schemi (non bisogna dimenticare che fu definito lo “psichiatra della beat generation”), Berne da un lato ci propone un’antologia di situazioni in cui ciascuno di noi non fa alcuna fatica a riconoscere sé stesso e i suoi vicini, dall’altro ci fornisce una chiave di lettura immediatamente operativa ed applicabile per non cadere più negli stessi errori del passato.

I diversi giochi sono raggruppati in sette diverse tipologie (giochi della vita, coniugali, di società, sessuali, della malavita, dello studio medico, giochi buoni), e ciascuno ha un nome caratteristico che ne rende assolutamente chiaro e inconfondibile lo svolgimento e la matrice (pensiamo al gioco del si… ma).

Come recita il sottotitolo dell’edizione italiana, A che gioco giochiamo è un classico della psicologia contemporanea, imperdibile per tutti coloro che vogliano capire qualcosa d più di sé stessi e del modo di entrare in relazione con i propri simili.

AutoreEric Berne
TitoloA che gioco giochiamo. Un classico della psicologia contemporanea
EditoreBompiani
Prima edizione1964
Sistema bibliotecario Regione LombardiaDisponibile al prestito
CartaceoAmazon

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